Centovetrine, Viola Castelli e la boxe

di Redazione 0

E’ una linea narrativa nuova, una strada diversa da quelle battute finora dalla soap e perciò diversamente affascinante. Il mondo della boxe, rivisto nella versione illegale e spregiudicata, è da qualche tempo protagonista tra gli storici set di Centovetrine.

Fosse solo per la location -palestra e ring- già sarebbe interessante, perché di puntata in puntata delle lunghe tavolate dei Consigli d’Amministrazione, e pure di letti e divani, ne abbiamo avuti in abbondanti quantità. Ma c’è molto di più ed è il nuovo modo di affrontare la caratterizzazione dei personaggi femminili. Quello del mondo della boxe, infatti, offre agli autori della soap nostrana la possibilità di ragionare non soltanto sui possibili modi di approcciarsi allo sport, ma anche sulle particolarità delle protagoniste della trama.

Da passione positiva a pericolosa ossessione, per le donne che sono coinvolte nei giri illeciti di incontri di pugilato nascosti dietro una normale palestra: Esmeralda e Maya (Martina Melani e Margherita Tamanti), e l’immancabile giocatrice e combattiva Viola Castelli (il volto è quello della bellissima Barbara Clara), scelgono di menare pugni per imparare a difendersi, per fortificare il proprio carattere e fare finalmente i conti con il passato. Un modo tutto nuovo di mettersi alla prova e prendersi le proprie rivincite: niente scalate alla holding Ferri né drammatiche scenate a gelosie e singhiozzi, ma guantoni per stendere l’avversario e indebolire le proprie insicurezze.

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