Centovetrine, Serena Bassani: il lungo cammino del suo personaggio verso la tranquillità

di Redazione 0

Semplice e ingenua, Serena Bassani Castelli (il volto è quello della dolcissima Sara Zanier) si è presentata al pubblico di Centovetrine nel 2008 con un’aria da brava ragazza, tutta morale ed affetti. Un ingresso discreto il suo, che presto ha lasciato spazio all’immancabile incedere di un percorso decisamente più emozionante, per un personaggio divenuto di puntata in puntata interessante spunto per numerose storylines.

Gli intrighi della soap non hanno resistito a lungo ad avvolgerne professione e vita privata. Intrighi che hanno permesso al pubblico del piccolo schermo di conoscere della bellissima Serena oltre che il passato anche le diverse sfaccettature della donna che è oggi, per un carattere tutto da definire. Attraversando con successo le fervide fantasie degli autori, la giovane avvocatessa ha infatti conquistato un ruolo di tutto rilievo sul set, finendo col calcare le scene da vera protagonista. Tutto merito del suo temperamento orgoglioso e fiero e dell’alta tensione emotiva che le sue vicende hanno saputo regalare al pubblico a casa.

Sincera ed onesta, viveva con il padre adottivo Maurizio Bassani-Amerigo Fontani dividendosi tra scalate in montagna e albergo di famiglia. Abbiamo avuto modo di apprezzarne grinta e rigore quando ha tentato con convinzione, quasi fosse un’eroina dagli ideali romantici, di difendere la terra in cui era cresciuta dalle trame losche di quanti gravitavano attorno ai soldi e al potere del gruppo finanziario di Centovetrine, e l’abbiamo seguita con apprensione mentre ne finiva vittima la sua vita privata. Dalle valli attorno Torino all’ufficio legale della holding il passo è stato breve e per lei ha rappresentato l’inizio di una nuova vita: un cambiamento che nel tempo ha stravolto non soltanto la  sfera degli affetti più intimi (scopre la passione con Riccardo Braschi-Alessandro Etrusco, ma soprattutto trova i genitori naturali e l’amore della madre Carol-Marianna De Micheli), ma anche la sua natura. Passando per un crescendo di rivelazioni sorprendenti, Serena si infila nei segreti e nelle pericolose dinamiche della famiglia Castelli, coinvolta in prima linea nelle vicissitudini della trama. Storie sempre più intricate la legano agli altri personaggi della soap, tessendo per lei rapporti di intimità e sentimenti forti, situazioni avvincenti quanto discutibili: dalle indagini per la morte del padre naturale Alberto Castelli-Lorenzo Majnoni fino ai giri loschi dello zio Sebastian-Michele D’Anca, recupera velocemente tutte le emozioni promesse dal cognome che le spetta dalla nascita nel lontano 19 aprile 1982. Incursioni pericolose nel mondo mafioso e dolorose separazioni dal suo amore Damiano-Jgor Barbazza, mostreranno di lei l’indole più fragile, finendo per scalfire quella corazza di fattezze angeliche che tanto aveva intenerito i telespettatori: bugie, tradimenti, promesse di matrimonio che saltano all’ultimo minuto e ripensamenti, fiducia da mettere continuamente alla prova ed errori di valutazione, poi rapimenti e colpi d’arma da fuoco per episodi che a dispetto del suo fare tranquillo e pacato regaleranno alla platea momenti di grande pathos.

E come nelle storie di ogni eroina che si rispetti, dopo le mille peripezie, finalmente arriva la dichiarazione d’amore che suggella il ricongiungimento tanto atteso con l’inseparabile Bauer: fatta chiarezza nei suoi sentimenti, speriamo possa finalmente vivere in tranquillità una relazione da favola e speriamo che stavolta per lei e Damiano gli autori abbiamo scritto il lieto fine!

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