Centovetrine: Matilda e la decisione di andare a Torino

Da quando quell’animo nobile di Ettore Ferri (Roberto Alpi) ha svelato alla dolcissima Greta Babich (Giusi Cataldo) il perché di cotante visite in Corsica, per l’ultimo azzeccato acquisto femminile di Centovetrine si è aperto un mondo di sofferenze taciute e mai risolte.

Nonostante il magnate ora si sforzi di riconquistarla, dichiarando alla sua nuova preda la sincerità dei sentimenti che nutre per lei (quelli grazie ai quali negli ultimi episodi li abbiamo visti molto intimi e affiatati), Ettore l’ha sconvolta con il confessarle che tramava di portarla in Italia per vincere definitivamente il duello all’ultimo sangue con il nemico Sebastian (Michele D’Anca). Ma soprattutto ha distrutto l’equilibrio che a fatica lei aveva ricostruito negli anni trascorsi con un’altra identità sull’isola a badare ai bambini meno fortunati e a soffocare i ricordi. Con il raccontarle la versione data dal suo ex marito ai loro figli, Viola (Barbara Clara) e Jacopo (Alex Belli), circa la sua assenza, per Greta-Matilda Herrera Diaz è scattato il tempo di decisioni sofferte e per niente facili: lei aveva chiuso con la storia della sua famiglia, credendo che di lei nessuno avesse più interesse, ma ora ha deciso di seguire Ettore a Torino per smascherare davanti ai suoi figli l’ingombrante passato dell’uomo che glieli ha strappati via con la menzogna, per dimostrare che è tutt’altro che morta. Scelta giusta la sua? Voi al suo posto cosa avreste fatto?

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