Un posto al sole e il tema dell’adozione

di Redazione 0

Un posto al sole è una soap relativamente giovane: sono molti i personaggi che son ben lungi dal toccare la soglia del mezzo secolo di vita. Negli anni gli autori per infoltire le schiere delle ultime generazioni non si sono inventati soltanto nascite naturali (l’ultima arrivata a Palazzo Palladini è la piccola Bianca, figlia di Angela-Claudia Ruffo e Franco-Peppe Zarbo) o parentele aggiunte, ma anche affidamenti ed adozioni.

Scoglio delicato da affrontare per una narrazione che ha come scopo principale quello di intrattenere il pubblico a casa allietandone la cena, la tematica dell’adozione è di grande afflato sociale e tocca nel profondo i telespettatori, coinvolgendo le platee in maniera trasversale. L’opinione pubblica, mai abbastanza ferrata in materia, viene così sensibilizzata a più riprese all’impegnativo argomento: già con Rossella-Giorgia Gianetiempo, di cui Michele-Alberto Rossi non è il padre biologico e ultimamente anche con Nunzio-Vincenzo Messina, che in Franco ha trovato un nuovo papà, ad esempio.

E poi con la storia dell’adozione di NikoLuca Turco, tratteggiata ed approfondita affinché da casa se ne potesse seguire l’evoluzione completa del processo di crescita dell’affiatamento con i nuovi genitori, dopo lo strappo doloroso dalle proprie origini e dai ricordi di queste, più volte reinserite nella trama (del padre naturale, Petrit-Edmund Budina, la soap si è valsa anche per costruire una storyline dallo spirito adulterino). Nikolin nasce come Reka ed è di origini albanesi. Le difficoltà incontrate dal bambino approdato alla tenera età di otto anni nella nuova dimensione affettiva sono state risolte dalla perfetta riuscita della ricostruzione della sua serenità, resa possibile dal calore e dall’amore di Giulia-Marina Tagliaferri e Renato-Marzio Honorato. Delle fasi di realizzazione del nobile progetto di soddisfare le necessità di un minore privato delle adeguate condizioni sentimentali ed economiche, Un posto al sole ci aveva mostrato tutte le angolature: le problematiche affrontate dai genitori Poggi alle prese con l’iter burocratico per accoglierlo e la rivoluzione che rappresenta l’evento adottivo e quelle del ragazzo, che dopo l’esperienza sofferta della separazione dal nucleo naturale e quella nella casa famiglia, ha vissuto la non facile ambientazione tra le nuove figure di riferimento. Tra convivenza e nuove regole, dialogo da instaurare e traumi da risolvere, sensazione di estraneità e desiderio di ammaternamento, le puntate hanno spinto alla comprensione del vissuto di quanti sperimentano quotidianamente la condizione di madri e padri adottivi o affidatari e dei loro figli.

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